Salsomaggiore città sempre più cardioprotetta. Prosegue il progetto «Salso nel cuore», portato avanti dalla Pubblica assistenza di Salso e che vede una sempre più diffusa presenza sul territorio di defibrillatori cardiaci (Dae). All’interno di questa iniziativa sono state inaugurate nei giorni scorsi due nuove postazione Dae, in via Milano e viale Matteotti, grazie ai contributi di cittadini e operatori economici delle due vie.
Presenti al taglio del nastro la presidente della Pubblica, Maria Chiara Romanini, volontari del sodalizio, cittadini, e il vicesindaco Giorgio Pigazzani. «Salso nel cuore» nasce sulla scia di «Codice blu», progetto avviato negli anni scorsi e che prevede una rete Dae per il territorio salsese portato avanti dalla Pubblica Assistenza che è stata tra i “pionieri”per la provincia, con questo progetto allora «pilota». La Romanini nel ringraziare tut-ti coloro che hanno contribuito all’acquisto di questi due nuovi Dae, ha ricordato come il progetto abbia portato sul territorio salsese una copertura ad oggi di 12 defibrillatori, tutti accessibili 24 ore su 24; mentre sono 350 i cittadini abilitati alle manovre di primo intervento sanitario e rianimatorio con ausilio di Dae, grazie ai corsi proposti dai formatori della Pubblica e dell’Anpas Emilia Romagna. «E’con orgoglio che possiamo oggi dire – ha sottolineato – che Salso è una città all’avanguardia nel tempestivo intervento in caso di arresto cardiocircolatorio.
Tutto questo è possibile grazie ad una rete di cittadini formati, che possono intervenire nell’immediatezza, in attesa dell’arrivo dell’ambulanza 118». La Romanini ha poi ricordato come il progetto vada avanti e nei prossimi mesi ci sia l’obbiettivo di collocare nuovi postazioni anche nel territorio frazionale. Ha infine ringraziato tutti quanti collaborano, i volontari, il Comune, il 118, l’Ausl e il Centro formazione Anpas Emilia Romagna.
Anche Pigazzani ha ringraziato quanti portano avanti questa iniziativa «salva-vita» sottolineando l’impegno profuso da tutti. Era presente alla cerimonia anche il cardiologo professor Livio Dei Cas, che ha ricordato l’importanza di intervenire tempestivamente con queste apparecchiature, evidenziando l’opera meritoria portata avanti dalla Pubblica.